MARTEDÌ CULTURALE IUSTO
Presentazione del libro: “Poveri. Voci dell’indigenza. L’esempio di Torino” di Fabio Balocco
Il tema della povertà è diventato, brutto a dirsi, di moda. Improvvisamente il mondo della politica e quello della cultura si sono resi conto della sua esistenza. Tanti ne parlano, ma pochi ne sanno davvero qualcosa. Quest’opera è una sorta di discesa agli inferi a più voci e immagini che si prefigge appunto lo scopo di far emergere la realtà dell’indigenza, perché attraverso la sua conoscenza si possa anche aumentare la comprensione.
“Poveri” è un libro che ci prende per mano e ci conduce in un mondo “sommerso”, che non vediamo o piuttosto che non vogliamo vedere, perché in realtà l’indigenza è tra noi. Sotto forma di inchiesta, l’autore raccoglie le testimonianze di coloro che della povertà conoscono i numeri, sotto forma di sfratti ed espropriazioni immobiliari. Prosegue con coloro – religiosi e laici – la povertà la gestiscono e che rappresentano il cosiddetto “secondo welfare”. Ma soprattutto l’autore raccoglie le voci di coloro che la povertà la subiscono, che la vivono quotidianamente sulla loro pelle. Dalla povertà dei migranti alla nuova povertà degli italiani. Da chi dorme sulla panchina del tram, all’imprenditrice che occupa un capannone; da chi è sbarcato dal gommone a chi guadagna saltuariamente dieci euro al giorno in nero. Un quadro diversificato e malinconico, che ha come sfondo la Torino di oggi. Una città con un passato industriale e un presente ancora da definire, con un alto tasso di indigenza e una forbice sempre più ampia fra chi ha molto e chi non ha nulla, fra ricchezza e miseria. Ma anche una città che conserva, anche in virtù delle sue tradizioni, un alto tasso di accoglienza verso chi è meno fortunato d noi.
Martedì 28 novembre ore 18.00-19.30
Torino – Piazza Conti di Rebaudengo 22.
Aula Don Bosco (piano terra)
Ingresso Gratuito
Parcheggio interno. Ingresso libero sino ad esaurimento posti.
Fabio Balocco, nato a Savona il 16 ottobre 1953, risiede in Val di Susa. Di professione ha svolto la professione di avvocato (attualmente in quiescenza), ma la sua passione è sempre stata la difesa dell’ambiente, con particolare riferimento a quello montano. Ha collaborato con La Rivista della Montagna, Alp, Meridiani Montagne, Montagnard. Ha scritto “Regole minime per sopravvivere” (ed. Pro Natura). Con altri autori “Piste o pèste” (ed. Pro Natura), “Disastro autostrada” (ed. Pro Natura), “Torino, oltre le apparenze” (Arianna Editrice), “Verde clandestino” (Neos Edizioni). Ultimamente si dedica anche ai problemi sociali, da cui “Poveri. Voci dell’indigenza” (Neos Edizioni). Collabora in qualità di blogger per Il Fatto Quotidiano.
Il Discussant dell'appuntamento sarà il Preside di IUSTO, Prof. Ezio Risatti.