Call for abstract
Nel corso degli ultimi anni, le tecnologie emergenti hanno profondamente trasformato i campi della psicologia, dell'educazione e della comunicazione, aprendo orizzonti del tutto inediti per queste discipline, in un processo che le espone a continue sfide.
In psicologia, strumenti come la realtà virtuale e l'intelligenza artificiale generativa stanno significativamente impattando sulle procedure tradizionali di diagnosi e trattamento dei disturbi mentali. Per esempio, è già stata validata l’efficacia su particolari patologie psichiche di alcune procedure di intervento che utilizzano la realtà aumentata o la realtà virtuale; inoltre, sono già piuttosto diffuse varie app che si presentano come ausilio (se non sostituto) della psicoterapia.
Nell'ambito delle discipline dell’educazione, le tecnologie emergenti stanno profondamente incidendo sulle metodologie didattiche e formative, così come nella gestione e sviluppo dei servizi educativi sul territorio. Anche in questo ambito, la realtà virtuale e l’intelligenza artificiale generativa sembrano aprire prospettive entusiasmanti ma al tempo stesso pongono interrogativi etici relativi al futuro delle professioni educative.
Infine, la comunicazione è forse il campo più visibilmente trasformato dalle nuove tecnologie. I social media, le app di messaggistica istantanea e le piattaforme digitali hanno reso la comunicazione più veloce e globale. In questi contesti, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa svolge ormai un ruolo decisivo nella produzione e gestione di contenuti in vari ambiti, dal marketing al media management, dai comunicati stampa alle elaborazioni di contenuti grafici e video. Anche in questo caso, queste tecnologie pongono sfide significative, come la salvaguardia della privacy e la possibile diffusione di fake news.
In sintesi, le tecnologie emergenti offrono opportunità straordinarie ma richiedono anche un'attenta considerazione delle implicazioni etiche e antropologiche: in altre parole, questi cambiamenti necessitano di un vero e proprio ripensamento dell’umano? E se sì, in che misura?
In questo convegno, intendiamo mettere a fuoco quali forme sinergiche tra psicologia, educazione e comunicazione si possano delineare affinché le tecnologie emergenti esprimano il massimo potenziale di sviluppo senza deprivare l’umano delle proprie strutture essenziali.
Il convegno sarà strutturato in due giornate: la prima di taglio prevalentemente accademico, la seconda rivolta in primo luogo alle famiglie e al territorio. Ai keynote speech tenuti da docenti, ricercatori e professionisti dei tre settori coinvolti, si affiancherà una serie di workshop e vi sarà spazio per un’esposizione di poster e di performance artistiche (musicali, teatrali, figurative, fotografiche, ecc.) selezionate attraverso la presente call.
In particolare, sono benvenuti contributi di taglio pratico/operativo sui seguenti temi:
1. L’impatto delle tecnologie emergenti sulla psicologia: utilizzo di realtà virtuale e intelligenza artificiale generativa per diagnosi e trattamento dei disturbi mentali.
2. Le innovazioni tecnologiche nell'educazione: cambiamenti nelle metodologie didattiche e formative e nella gestione/sviluppo dei servizi educativi.
3. Le trasformazioni nella comunicazione: il ruolo dei social media e delle piattaforme digitali nella velocizzazione e globalizzazione della comunicazione, dei processi di management e nel marketing.
4. Le sfide etiche e antropologiche delle tecnologie emergenti: le questioni etiche legate all'uso di intelligenza artificiale generativa in psicologia, educazione e comunicazione.
5. Le sinergie possibili tra psicologia, educazione e comunicazione: massimizzare il potenziale delle tecnologie emergenti senza compromettere le strutture essenziali dell'umano.
Le proposte, redatte in forma di abstract del workshop, del poster o della performance artistica di massimo 2000 battute, contenente il nominativo dell’autore (o degli autori), un indirizzo email e l’eventuale affiliazione accademica (o ad altre organizzazioni), dovranno essere presentate COMPILANDO L'APPOSITO MODULO entro e non oltre il 30 marzo 2025.
Sezione del convegno a cui si presenta la candidatura:
- Workshop (target accademico - 16 maggio)
- Workshop (target territorio - 17 maggio)
- Poster
- Performance artistica (musicale, teatrale, figurativa, fotografica)
Il comitato scientifico del convegno notificherà l’eventuale accettazione della proposta entro il 13 aprile 2025.
È prevista la pubblicazione degli atti del convegno.
A BREVE SARA' DISPONIBILE IL PROGRAMMA DEL CONVEGNO
Per indicazioni ulteriori, scrivere a [email protected].
Il comitato scientifico:
- Claudia Chiavarino, Direttrice Accademica
- Elisa Paterno, Area Psicologia
- Roberto Santoro, Area Scienze dell’Educazione
- Claudio Tarditi, Area Comunicazione